Il Decreto Legislativo 116/2020 e la recente Legge 193/2024 hanno introdotto importanti novità sulla Tassa sui Rifiuti (TARI), offrendo alle aziende concrete possibilità di risparmio tramite la gestione autonoma dei rifiuti.
Le nuove disposizioni chiariscono che le utenze non domestiche possono conferire i propri rifiuti al di fuori del servizio pubblico, totalmente o parzialmente, avviandoli al riciclo o al recupero. In questi casi, le aziende possono beneficiare di una riduzione della TARI, proporzionale alla quantità di rifiuti gestiti autonomamente, fino alla totalità della quota variabile.
Queste modifiche mirano a incentivare le imprese a partecipare attivamente all'economia circolare, riducendo i costi associati alla gestione dei rifiuti.
Inoltre, è stata posta chiarezza sulle condizioni per l’ottenimento di esclusioni, con particolare agli stabilimenti ove si svolgono attività industriali.
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Quali temi affronteremo?
- Presentazione Omnisyst e Studio Calore
- TARI in pillole
- Le basi
- L’evoluzione dal D.lgs 116/2020 in avanti
- Attività Industriali – Quando un rifiuto è sempre speciale / le esclusioni;
- L’importanza della dichiarazione – opportunità e rischi / le riduzioni;
- La gestione degli adempimenti periodici
- Il monitoraggio (bollette / fatture, gestione della raccolta differenziata, istanze perdiodiche)
- Differenze fondamentali tra Uscita dal servizio e Riduzione proporzionale
- La raccolta documentale
Amministratore Unico Studio Calore Srl, Consulente Ambientale, Responsabile Tecnico per impianti e iscritti all’A.N.G.A.
Srchitetto, Impiegato tecnico Studio Calore Srl
